Italia olistica: Panchakarma – terapie ayurvediche

Il Panchakarma è una tecnica ayurvedica usata da millenni per eliminare l’ ama, le tossine accumulate che si trovano nell’organismo. Attraverso il Panchakarma, l’ ama viene eliminato e il corpo recupera la sua vitalità così che anche la mente è pronta per una migliore meditazione. Il Panchakarma è indicato anche per preparare l’ apparato digerente a un nuovo tipo di alimentazione nel caso in cui si desiderasse passare a una dieta vegana o crudista.

Questa tecnica di purificazione profonda è particolarmente adatta per chi soffre di problemi di digestione, costipazione, insonnia, ansia e stress, problemi articolari, muscolari, allergie, obesità, disturbi circolatori.

La prima fase di questa tecnica è la cosidetta “oleazione”, Snehana, ove la persona riceverà vari massaggi ayurvedici con olio secondo la sua tipologia fisica, vata, pitta o kapha.

Secondo l’ayurveda il cosmo intero, così come anche il nostro corpo, è formato da 5 elementi, aria, acqua, fuoco, terra ed etere che combinati insieme danno origine ai 3 dosha sopra nominati: vata, pitta e kapha. Ad ogni persona corrisponde un dosha predominante e gli altri dosha da equilibrare. Il dosha caratterizza le persone dal punto di vista fisico e caratterialmente e i massaggi ayurvedici aiutano il riequilibrio del tridosha.

Prima di procedere alla fase di pulizia degli organi interni, l’ oleazione secondo l’ antica tradizione indiana dovrebbe essere anche interna, e per 3 giorni la persona deve alimentarsi con ghee, il burro chiarificato.

Al termine dell’ oleazione con massaggi sulla pelle si passa alla tecnica Swedana, un trattamento che applica calore al corpo che prova un espansione dei tessuti che a loro volta faciliteranno il rilascio di ama.

A questo punto il corpo è pronto per il Panchakarma, attraverso 4 tecniche diverse, Vamana che contempla la purificazione dello stomaco, Virechana, che elimina le tossine dall’ intestino, Basti dal colon, Raktamoshka che elimina ama dal sangue.

A queste nella tradizione yogica vengono aggiunte anche tecniche di pulizia di orecchie, cavità nasali e il trataka, un trattamento che consiste nel far lacrime gli occhi e eliminare tossine e ama. Per il trataka si procede osservando a palpebre aperte senza mai chiudere gli occhi, una fiamma accesa a 1 metro di distanza. L’ osservazione della fiamma deve durare per un paio di minuti, senza mai chiudere gli occhi, l’ama verrà eliminato e si avrà una pulizia anche del terzo occhio per la visione interiore. Trataka si può fare anche osservando i mandala, i disegni geometrici colorati che aiutano a riequilibrare la mente e concentrarla alla meditazione.

   

Panchakarma è una serie di tecniche di purificazione che vanno eseguite sotto stretto controllo medico, ma esistono tecniche semplici da poter fare anche a casa, ad es. la pulizia integrale dell’ intestino, che consiste nel bere 4 litri di acqua leggermente salata (1 cucchiaio di sale per litro) a digiuno e ad ogni bicchiere fare una serie di esercizi che spingono l’ acqua nell’ intestino.

Una volta terminati i bicchieri e lasciata uscire l’ acqua in eccesso, riposare per almeno mezzora e solo dopo bere acqua non salata e mangiare un piatto di riso molto cotto e condito con tanto ghee. 

(Non consigliamo questi esercizi senza prima aver consultato un medico e non ci assumiamo nessuna responsabilità in merito, queste informazioni sono divulgate solo a scopo informativo).

A fine trattamento Panchakarma in istituto, consigliamo un mantenimento sotto controllo del medico ayurvedico che vi aiuterà a scegliere la migliore alimentazione e i prodotti erboristici da prendere. Consigliamo anche di fare regolare attività fisica meglio ancora se si tratta di yoga unito alla meditazione.